COMUNICATO STAMPA DEL 28 NOVEMBRE 2021
Docenti universitari solidali con i lavoratori della scuola
Come promotori dell’appello dei Docenti Universitari contro il Green Pass esprimiamo la nostra piena
solidarietà ai colleghi dell’istruzione italiana, che si trovano oggi sottoposti a una misura di inaudita gravità. Il nuovo decreto del 26 novembre 2021, n. 172, non soltanto comprime ulteriormente i diritti delle persone non vaccinate, ma si spinge fino a estendere l’obbligo vaccinale – che già aveva duramente colpito i lavoratori della sanità nella primavera di quest’anno – anche ai lavoratori della scuola.
Come studiosi, come intellettuali e come scienziati, crediamo che l’attuale decreto debba essere valutato
nel contesto di questo lungo e grigio autunno italiano.
A fine estate – grazie a una serie di azioni intraprese da scienziati e ricercatori qualificati – l’opinione pubblica ha finalmente cominciato a disporre di dati scientificamente solidi relativi all’inutilità sanitaria del cosiddetto green pass. Per oltre tre mesi, ogni sabato, in tutte le maggiori città italiane, migliaia di persone hanno ostinatamente manifestato contro il green pass e per la libertà di scelta sul vaccino. A Trieste lo sciopero dei portuali è stato spezzato solo grazie alla recrudescenza della violenza di Stato, che si è spinta fino alla vessazione militare dei quartieri. Si sono moltiplicate le voci autorevoli che hanno messo in guardia sul venir meno di ogni diritto fondamentale e sulle nuove forme di governo emergenziale a cui da due anni siamo sottoposti, anche grazie all’esautorazione del Parlamento. A fronte di tutto ciò quest’ultimo decreto può giustificarsi solo come manovra diversiva per scaricare sui cittadini il conclamato fallimento delle politiche di contenimento adottate di volta in volta dai governi Conte, Conte bis e Draghi. Misure assurde e violente che hanno causato e continuano a causare precarietà, insicurezza e malessere in tutte le fasce della popolazione, soprattutto quelle più fragili. Misure, infine, che non solo non hanno toccato le carenze strutturali dell’assetto sociale italiano (sanità territoriale, scuola, trasporti ecc.), ma che si sono basate esclusivamente sull’azzardo del ‘magic bullet’ vaccinale: rifiutandosi di prestare attenzione a ogni altra questione. L’insieme di questi fenomeni configura una vera e propria macelleria sociale accompagnata da una contrazione crescente delle nostre libertà.
Il comitato organizzatore dei Docenti contro il greenpass
https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/
COMUNICATO STAMPA DEL 13 OTTOBRE 2021
I docenti universitari contro il “greenpass” aderiscono allo sciopero generale del 15 ottobre
“Come docenti universitari contro il ‘greenpass’ aderiamo convintamene allo sciopero generale che avrà inizio venerdì 15 ottobre 2021 per dire no alla discriminazione imposta dal lasciapassare verde”. Così gli organizzatori della protesta del corpo docente universitario che conta ormai più di 1.000 firme.
“Saremo al fianco di tutti gli altri lavoratori in questa lotta per la libertà, per il lavoro e per la democrazia. Saremo al fianco degli studenti che si stanno impegnando in questa battaglia per i diritti di tutti gli italiani. Senza una serrata lotta politica e sindacale il Green Pass non verrà ritirato. Lo sciopero generale è un primo passo nella giusta direzione.”
“Nel difficile percorso per riportare il dibattito scientifico e politico nell’alveo che merita – sottolineano i coordinatori dei docenti – venerdì 15 ottobre 2021 è una data importante: non lasciamo soli gli scioperanti, facciamo in modo che tutti gli italiani comprendano la gravità dell’attacco compiuto contro i diritti fondamentali di tutti i cittadini. Ribadiamo che la lotta per la libertà di oggi, per una parte dei cittadini italiani, è la lotta per libertà di tutti di domani”.
Il comitato organizzatore dei Docenti contro il greenpass
https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/